laudicignolo: questa culla non è un albergo

la vera storia di una coppia di genitori alle prese con un neonato che aveva scambiato la notte col giorno

vivere con me...

Ovvero perchè Alessia merita la beatificazione...

Alessia, appena svegliata: "More, mi porti il caffè a letto?"
Io: "Certo, amore...", e 30 secondi dopo mi presento a letto col barattolo del caffè.

(Ancora sul caffè) A: "More, puoi guardare il caffè sul fuoco?"
..dopo qualche secondo..
Io: "l'ho guardato, è bello"

Io: "More, ma lo usi il vano portaoggetti dell'auto?"
A: sì, certo...
Io: "Allora non è vano..."

A, porgendomi il vassoio con l'insalata: "More, puoi girare l'insalata?"
E io inizio a ruotare il vassoio...

Ad Alessia dava fastidio la mia gamba: "more, te la tiri un po'?"
Io: "Sono troppo bello..."

Alessia (ironicamente): "Certo che la modestia è il tuo forte..."
Io: "Già, se mi facessero papa mi farei chiamare MODESTINO SECONDO"
Alessia: "Perchè, c'è stato già un papa Modestino?"
Io: "No, ma essendo modesto non potrei mai essere il primo"

Alessia: "More, puoi vedere a che punto è la pizza?"
Io: "è ancora nel forno..."

laudicignolo

domenica 12 luglio 2009

questa culla non è un albergo

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